Come esseri umani, la nostra più grande forza sta nella nostra più grande debolezza: la capacità di scegliere

mercoledì 24 settembre 2008

Diaframma e Respiro



Normalmente, gli adulti praticano la respirazione alta, ovvero la respirazione con il torace. Completamente diversa dalla respirazione dei bambini, non a caso detta anche respirazione naturale, o bassa.
Questa avviene al livello dell'addome (praticamente la pancia).
Durante la respirazione, nella fase inspiratoria, il diaframma (principale muscolo inspiratorio) si abbassa, costringendo i polmoni a riempirsi d'aria e spingendo gli organi interni verso il basso l'addome si gonfia. Nella fase espiratoria, l’addome si sgonfia, mentre gli organi interni tornano alla loro posizione originale. Questa respirazione ha quindi una serie di vantaggi.
Innanzi tutto, abbassandosi il diaframma, si permette ai polmoni di espandersi al massimo, aumentando considerevolmente la quantità di aria che possiamo prendere ad ogni respiro, e quindi diminuendo la frequenza dei respiri stessi.
Gli organi interni ricevono un massaggio naturale, conseguente alla spinta del diaframma nella fase di inspirazione.
In oltre il diaframma si ancora con i suoi pilastri a livello delle vertebre lombari, di conseguenza un diaframma bloccato e sofferente è sinonimo di problemi e dolori alla schiena, ma non finisce qui, una ipofunzione del diaframma porta ad un iper lavoro i muscoli accessori della respirazione (muscoli del collo, torace e spalle), i quali per eccesso di lavoro andranno incontro anche essi a retrazioni e creeranno col tempo problemi a cervicale, spalle e braccia.
Il problema è che, nella maggior parte degli adulti il diaframma è bloccato, quindi bisognerà lavorare per tornare alla respirazione originaria.
Vi sono diverse tecniche, tutte molto semplici, ma che vanno praticate con una certa costanza.
Una volta slboccato il diaframma, questa respirazione diventerà del tutto naturale e se ne potranno sentire i benefici.

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